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Coraggio. L’esercizio più potente di tutti è avere il coraggio di FARE; cimentarsi in qualcosa di cui si ignora l’esito. FARE=CRESCERE (perché si è raggiunto l’obiettivo o per le consapevolezze sviluppate durante il percorso). |
Cuore. Motore di vita, ma anche motore che ci sarà d’aiuto, nel rispetto di noi stessi e degli altri, quando la mente vacillerà. | ||
Mente. Sviluppa e crea scenari, analizza e permette di aprirci al mondo delle scelte, consentendo almeno in una prima fase di essere tutte egualmente possibili (sospensione del giudizio). | Arte. La sua prerogativa è emozionare sia l’autore che chi ne gode, nel suo non avere limiti. Una scorciatoia per arrivare sia al cuore che alla mente. | ||
Creatività. Se non ci piace nessuna delle scelte abbiamo comunque a disposizione quell’ingegno creativo che ce ne propone altre, un’enorme risorsa a cui possiamo ricorrere sempre. La definizione di creatività che preferisco è proprio quella che la descrive come l’attitudine a mettere in relazione cose che fino a quel momento non avevano nessun tipo di legame. |
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Colori Logo. In anatomia indica l’alternanza del sangue ossigenato e quello non. Metaforicamente, procedere sia quando l’ossigeno è abbondante che quando non lo è, è sinonimo di equilibrio, entrambe le situazioni sono utili. | |
Strade tortuose. La via da prendere potrebbe essere quella più tortuosa. Ci piace dove porta? Prendiamola comunque. Nella peggiore delle ipotesi avremo gambe più allenate. | Bigliettino da visita. E’ stata utilizzata una carta grezza, che riporta alla ruvidità della terra, ma con una qualità di stampa tra le più pregiate, a ricordare che le cose preziose sono tali perché semplici. |